Manuale per Gangster
Gli anni ’20 erano quelli di Al Capone, delle sparatorie tra bande di gangster e dei fumosi pub dove spesso, come nei film, qualcuno moriva a ritmo di claquette. Ma erano anche gli anni dell’old jazz, delle donne con il caschetto e i cappellini a cloche, dei primi abiti corti, con la vita bassa e la gonna plissettata, delle grosse Ford dalle quali scendevano le ingioiellate signore che si recavano a ballare il charleston.
All’interno di un caratteristico Cotton’s Club a serrande abbassate, si svolge questa paradossale e divertente vicenda caratterizzata dalle musiche originali composte per l’occasione da Carlo Colombo e Alberto Barutti, dal sottile umorismo di Filippo Tantino, dalle freddure noir di Merk Ferrari e dalla brillante verve di Irene Silvestri.
Il rapporto con il pubblico e l’empatia che contraddistingue lo stile teatrale di Barbamoccolo permetteranno una rappresentazione agile, coinvolgente e allo stesso tempo elegante. La sceneggiatura permette di avere uno spettacolo modulare in grado di intrattenere sia un pubblico da serata teatrale convenzionale, che in contesti diversi: piazze estive, hotel, ristoranti, sale congressi, teste aziendali.
Genere: Teatro d’attore, commedia, musica dal vivo, teatro circo, magia
Spettacolo comico/paradossale per due attori, pianoforte contrabbasso e batteria da rivolgersi principalmente ad un pubblico di adulti.
Produzione: Barbamoccolo scs
Regia: Alberto Barutti
Drammaturgia: Irene Silvestri
Con: Alberto Barutti, Irene Silvestri, Filippo Tantino, Carlo Colombo, Marco Ferrari
Età: tout piblic, pubblico adulto
Durata: 70 min.
Musiche originali: Alberto Barutti, Carlo Colombo
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